Grande Muraglia Cinese: una delle sette meraviglie del mondo moderno
Proseguiamo il nostro viaggio per le Sette Meraviglie del mondo moderno. Dopo il Colosseo a Roma e il Taj Mahal in India, oggi è il turno della Grande Muraglia Cinese, incredibile opera architettonica iniziata nel III secolo a. C.
La Grande Muraglia Cinese venne edificata per proteggere le popolazioni dalle incursioni dei mongoli. Non fu la prima fortificazione eretta per questo motivo, ma certamente con i suoi 6350 metri è la più lunga mai esistita. La sua costruzione iniziò nel 215 a. C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huangdi, lo stesso cui è attribuito l’esercito di terracotta, una delle più importanti e suggestive scoperte archeologiche, composto da oltre 6000 statue di guerrieri in terracotta.
Come dicevamo la Grande Muraglia doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, ma non funzionò sempre bene: gli invasori, infatti, usarono spesso le porte presenti nella fortificazione per entrare e fare razzie. Per costruire la muraglia ci vollero otto anni di lavoro, nemmeno troppi se si pensa che parliamo di più di duemila anni fa.
Una leggenda dice che gli operai che morirono durante la costruzione furono sepolti all’interno della muraglia. In realtà non sono mai state trovate testimonianze di questo e gli unici reperti si trovavano in prossimità della muraglia non al suo interno.
Ma la curiosità più buffa legata alla Grande Muraglia è quella per la quale una costruzione di siffatta grandezza sia visibile a occhio nudo dalla Luna. Naturalmente non è vero. La Grande Muraglia è si lunghissima, ma non così larga e grossa da poter essere vista da una tale distanza. Nessuna costruzione dell’uomo è visibile dalla Luna senza una strumentazione adeguata.
Oggi la Grande Muraglia, divenuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1987, è in larga parte visitabile, anche se inquinamento e incuria ne mettono in grave pericolo la struttura. Purtroppo in Cina non esiste un’attenzione spiccata verso tematiche importanti come appunto l’inquinamento ambientale e le opere di restauro effettuate sono state in gran parte delle ricostruzioni eseguite senza grande attenzione che hanno spesso tradito la conformazione originale.
Tuttavia la Grande Muraglia resta un’opera maestosa che vale la pena visitare una volta nella vita.
Generalmente uno dei tratti più visitati, ma anche tra i più suggestivi si trova a Mutianyu, a circa 70 chilometri a nord est di Pechino, o Beijing in mandarino. Il tratto di fortificazione qui visitabile è anche uno dei meglio conservati.
Se vi recate al mattino non troverete la bolgia di turisti che riempie la muraglia. Un altro tratto da poter visitare si trova Jiayuguan un villaggio posto proprio sulla Via della Seta, decisamente poco frequentato e molto distante dalla capitale.
Tutti i pacchetti viaggio per la Cina offrono, naturalmente, una visita alla Grande Muraglia.
foto di Remko Tanis